martedì 24 dicembre 2013

Isola che non c'è ... esiste a Venezia

Con Google Maps ci siamo abituati a cercare tutto... dai ristoranti agli alberghi, dai negozi alle spiagge, ma cosa succede se cerchiamo la famosa isola di Peter Pan Isola che Non c'è, Venezia su Google Maps?

Semplice ... la troviamo ....





In realtà si tratta di una tabaccheria e negozio di giocattoli, dove potete trovare un mondo di cose. Un internet point, un centro per le fotocopie dei documenti, cartoleria ... e non solo.



Questa piccola realtà ora fa parte del mondo globale, grazie anche al progetto Google Business Photos.





Libreria Segni Nel Tempo: ovvero la libreria di Harry Potter a Venezia

In uno dei tanti episodi che compongono la sagra di Harry Potter, la biblioteca ricopre una particolare funzione.
Ma non solo nella sagra di Harry Potter, bensì in tutta la cinematografia del mondo la libreria viene descritto come un luogo magico e ricco di sorprese, che nasconde manoscritti per qualsiasi esigenza.


La Libreria Segni Nel Tempo è la declinazione nella realtà della libreria di Harry Potter.
Se non ci credete, cercate in Google Maps Libreria Segni Nel Tempo, Venezia e ... 




... sarete catapultati in una dimensione dove manoscritti, stampe antiche e libri antichi, fanno capolino in ogni dove.


Se non conoscete Venezia e non sapete orientarvi al suo interno, potete affidarvi a Google Maps.
Anche Libreria Segni Nel Tempo, fino a pochi giorni fa, non aveva un posto preciso nelle mappe più famose del mondo.

Ora grazie al prezioso lavoro svolto attraverso il progetto Google Business Photos, anche questa piccola (nella grandezza), ma infinitamente preziosa nel suo contenuto, attività fa bella mostra di sè in tutto il mondo.

Non fermatevi a guardarvi semplicemente attorno, ma lavorate di zoom ed esplorate gli scaffali che raccolgono i preziosissimi manoscritti.

mercoledì 18 dicembre 2013

Osteria Ai Pugni : dove si ritrovano gli amici

Le osterie veneziane, sono un punto di riferimento per tutti i veneziani.

Non possono essere confrontati con i soliti bar di città, perchè si commetterebbe solo che il grossolano errore di omologare tutto sotto una semplice etichetta.

Ecco, perchè nella scheda Google Places di Osteria Ai Pugni, bisognerebbe scrivere OSTERIA e PUNTO DI RIFERIMENTO.

Quando entrate sarete subito attratti dalle polpette e cicchetti che fanno bella mostra di se, come le signorine ad Amsterdam... solo che queste sono più buone!


Sedetevi e chiedete pure all'oste un suggerimento su cosa bere.
Se non volete sbagliare, potete ripiegare sul classico spritz, ma non solo.

Percorrete tutto il locale fino in fondo ed alzate la testa, aguzzate la vista e scoprirete le preziose bottiglie, chiuse all'interno di preziose grate far bella mostra di sè.


Osteria ai pugni, un punto di riferimento!


Se all'uscita dall'osteria scoprite di esservi dimenticati di fare la spesa, non preoccupatevi, perchè troverete un comodo fruttivendolo attracato alla riva del canale, forte attrazione per i turisti.


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martedì 17 dicembre 2013

Fujiyama a Venezia: un luogo a dimensione uomo

Un piccolo bed and breakfast.
Semplice, ma funzionale.
Non il classico albergo, ma un'ambiente a dimensione umana.
Un luogo lontano dalle rotte commerciali e puramente turistiche, ma che permette di raggiungere tutta Venezia in poco tempo.

Ecco il bed and breakfast Fujiyama, un nome lontano dalla tradizione veneziana, ma la cui titolare ha radici veneziane molto profonde.


Visualizzazione ingrandita della mappa

Non il classico albergo, non un ambiente asettico, ma un ambiente a dimensione umano, che vi permetterà di trascorrere la vostra prossima vacanza a Venezia come se foste a casa vostra.

Non esitate a chiedere informazioni alla titolare, che sarà felice di darvi qualche dritta su cosa vedere e dove andare a mangiare... anche se a pochi passi potete trovare la Ristoteca Oniga .

Per la colazione non vi preoccupate... non mancherà!

Un tranquillo giorno di lavoro a Venezia

Venezia ... esterno ...Ore 6:30 

Ultimo lembo di terra percorribile con l'automobile. Sì, l'ultimo. Perchè a te che stai ridendo di quello che hai appena letto, ti devo ricordare che Venezia non è una città come le altre. Non sono un ultrà fanatico di calcio, innamorato perso della propria città, ma semplicemente riporto la realtà.

Venezia, non ha strade, non ci trovi automobili che sfrecciano a tutta velocità e non ci sono nemmeno semafori o parcheggi selvaggi in doppia fila.
Semplicemente trovi il lento galleggiare delle barche, i piccioni, che alla mattina presto stanno ancora dormendo rannicchiati su se stessi... ed un pazzo fotografo che cammina piegato a metà tra la borsa con l'attrezzatura ed il cavalletto.

Tutto è più difficile a Venezia: gli spostamenti, gli appuntamenti, la pianificazione del lavoro, ecc...

Alle 6:30 la città sta ancora dormendo. Gli unici a girare per la città sono i capitani dei vaporetti che iniziano il turno, i neturbini, i piazzisti di merce ed i piccioni.

Mi fermo all'imbarcadero ... IMBARCADERO: chiatta galleggiante, che funge l'equivalente funzione della fermate del bus metropolitano ... 

L'umida dell'inverno trasforma il cavalletto in unico blocco di ghiaccio e mi fa ricordare di aver dimenticato i guanti a casa.

Il vaporetto arriva ed il suo attracco fa sobbalzare, l'unico piccione che stava dormendo sul bordo della chiatta e lo fa volare via.

Il viaggio fino a destinazione è rallentato dalla nebbia che avvolge tutta la città, come una melassa grigia. Anche l'acqua sembra più scura del solito.

Davanti ai miei occhi, passano come in una passerella di belle donne, uno ad uno i palazzi antichi, illuminati dalle luci delle stanze i cui occupanti hanno deciso di litigare con il sonno.
Il ponte di Rialto, maestoso nella sua apertura alare, mi avvisa di essere arrivato.

Ancora pochi passi e sono arrivato. Il sole inizia a far capolino, ma è ancora troppo timido per alzare la glassa delle nebbia.
I sacchetti delle immondizie, giacciono immobili come ubriachi addormentati sul ciglio di casa, in attesa che i netturbini li portino via.


Superato un vicolo, mi si presenta nella sua totalità la facciata del teatro Goldoni. Al mio arrivo, sembra aprire un occhio e richiuderlo dopo aver capito che sono solo un fotografo e nulla di più.

Mi sta aspettando un negozio, molto più bello e molto più magico del teatro (speriamo non si arrabbi il teatro).

Servizio e via. In perfetto orario, ora devo pedalare (si fa per dire, perchè a Venezia è vietato girare in bicicletta).

Di nuovo vaporetto. Prima di salire litigo con la tessera magnetica, che si diverte ad infilarsi nella tasca sbagliata, come se giocasse a nascondino.
Nel frattempo telefonate, messaggi, mail... bello essere connessi, ma risulta difficile quando hai sulle spalle l'attrezzatura.

Oggi l'orologio mi è amico e riesco ad arrivare preciso all'appuntamento prefissato.
Analisi dell'ambiente da fotografare. Piccola pausa di relax, assaporando il sole che prova invano, a spingere via la nebbia.

La città è quasi sveglia. La gente inizia riempire i campi e le calli.
Servizio e via.

L'ultima tappa in un'osteria dove mi aspetta il quarto caffè di oggi.
Il vicino negozio di frutta e verdura, ha una piccola folla di gente, che cerca di scaldarsi immersa ognuno dentro il proprio piumino, che mi ricordano tanto i salami appesi.

Ultimo servizio poco prima dell'ora di pranzo. 
Regola personale: mai fotografare cibo con lo stomaco vuoto!
Risultato: brontolii vari dalla fame.

Ultimo servizio finito.
Saluto e mi incammino verso casa.

Attrezzatura da una parte e blocco di ghiaccio ... no volevo dire... cavalletto dall'altra.
La nebbia si è fatta quasi più luminosa, ma sempre grigia.

Il vociare dei cinesi che fotografano i piccioni infreddoliti, mi fa sorridere.

Alle spalle mi lascio una città che nasconde tesori meravigliosi, fatti di persone e storie... e mi convinco che è il mio compito farli vedere al mondo.


www.claudiocaporello.com

lunedì 16 dicembre 2013

Hotel Antelao: un punto di riferimento prima di Cortina

L’inverno sembra esser arrivato e con esso anche la neve.
Se pensate che Cortina, sia una meta irraggiungibile per i costi, ma volete godervi qualche giorno di puro relax, allora state cercando Hotel Antelao a Borca di Cadore.

Incastonato in una cornice unica al mondo, questo prezioso albergo vi potrà ospitare offrendovi stanze ampie e ben curate.
Una colazione abbondante e ben curata, vi permetterà di partire per le Vostre sciate od escursioni, carichi di energia.

Non fatevi intimorire dalla fame, perchè la sala del ristorante è aperta anche ai non ospiti.
Fanno bella mostra di sè, la collezione di grappe fatte in casa, inserite in un fantastico panorama alpino.

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Alla reception potete chiedere informazioni su gite, escursioni, maestri di sci e noleggio attrezzatura.

Gli appassionati di calcio, invece, avranno la possibilità di ammirare le firme dei calciatori del Siena e del Spezia, che hanno scelto questo incantevole albergo per il loro ritiro estivo.



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Servizio Google Business Photos realizzato da Federico Meneghetti.

mercoledì 11 dicembre 2013

Alimentari Ai Mughi : il primo supermercato con Google Business Photos

Alimentari Ai Mughi : il primo supermercato della provincia di Belluno con Google Business Photos.

Quando siete in vacanza, in viaggio o semplicemente di passaggio, capita di dover comprare qualcosa.
Che sia una semplice bottiglia di vino o il prosciutto per il panino da mangiare per la gita in montagna, il negozio Ai Mughi vi aspetta con il banco ricco di prodotti tipici a chilometri 0.

Siete curiosi?
Beh… con il servizio realizzato da Claudio Caporello, ora tutto il mondo puo’ gironzolare per il supermercato e preparsi la lista della spesa direttamente da casa:


Servizio realizzato da Claudio Caporello: www.claudiocaporello.com

martedì 10 dicembre 2013

Il NON Marketing italiano

SEI UN'ITALIANO? NON LEGGERE QUANTO SEGUE

Dopo un anno di attività all'interno del progetto Google Business Photos, finalmente riprendo a scrivere qualche riga in questo sperduto angolo di rete.

L'esperienza accumulata mi sta facendo vedere l'Italia da un nuovo punto di vista, non solo quello fotografico, ma anche quello umano ed imprenditoriale.

L'uomo medio, quando si riferisce agli IMPRENDITORI, pensa sempre a persone come ad esempio Agnelli, Briatore, Berlusconi, persone, che grazie al loro lavoro sono arrivate alla ribalta dei media.

In realtà gli imprenditori sono tutti coloro che decidono di intraprendere una nuova strada e dedicarsi alla realizzazione di qualcosa che possa modificare il loro  status quo (non è mia questa definizione, ma mi piace ripeterla).

Ora, sono contento di sapere che in Italia esistono TANTISSIME persone che non dormono la notte per inventarsi un lavoro, una nuova idea ed un nuovo mondo, diverso dall'attuale.

Nel mio pellegrinare fotografico, scopro nuove straordinarie persone che fanno di questo paese, un paese capace di affrontare le difficoltà e che non si piegano alle ingiustizie o alle cavolate della politica.

Sono proprio persone come queste e quello che sono riuscite a realizzare, che mi piace far vedere al mondo attraverso il progetto Google Business Photos, e non avete idea di quanto nervoso mi venga quando difronte ad una bellezza imprenditoriale puramente italiana, mi sento dire frasi quali:
  • ...non uso internet
  • ...non abbiamo il computer
  • ...mi conoscono tutti

... per questo tipo di motivazioni non si fanno vedere e conoscere al mondo.


Siamo vittime dei media, dove per anni, ci hanno messo in testa che all'estero le cose sono migliori. 
Forse in parte è vero, ma anche noi italiani abbiamo molto da far vedere e da insegnare al mondo intero.


Allora cosa aspetti?
Se anche tu hai fame di successo, vetrina e notorietà... porta la tua attività a livello mondiale con Google Business Photos!

Non importa se grande o piccola, la tua attività è unica e solo per questo semplice motivo dovresti farla vedere al MONDO INTERO.

lunedì 9 dicembre 2013

Ristorante Algiubagio : magia, seduzione e romanticismo

Quando cercate un ristorante a Venezia , la scelta è molto difficile, semplicemente perchè di ristoranti non mancano. 
 Lo sappiamo ... vogliamo il meglio, il bello, il posto giusto al momento giusto. 
Quel ristorante dove tutto è perfetto. 

Che sia una cena di lavoro o una cena romantica, la terrazza del ristorante Algiubagio (Fondamenta Nuove) sarà lieta di avervi graditi ospiti. 


 Descrivere questo luogo risulta difficile, perchè non riesco a decidere da dove cominciare: 

- una terrazza capace e romantica, vi aspetta dall'apertivo fino a sera. Incantevole il tramonto e lo skyline che vi si presenta davanti agli occhi; 
- personale gentile e capace di suggervi i migliori piatti del giorno; 
- l'ambiente, un connubio perfetto di ricerca architettonica e salvaguardia della struttura, ovvero un'antica stalla, dove un sapiente restauro e un'alta valorizzazione, hanno fatto nascere questo locale; 
- fatevi affascinare dalle luci e dai colori del locale, sedetevi ... 
 - ora siete pronti per ordinare il vostro vino. Un'ampia cantina ed una selezione infinita, vi potrà accompagnare nei piatti sapientemente preparati dal cuoco del ristorante. 


 Non abbiate paura di affidarvi ai suggerimenti del personale, perchè pesce fresco è solo una delle tante caratteristiche, ma che fanno grande questo locale.


Buona passeggiata all'interno di Ristorante Algiubagio - Venezia

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